Recensione. La Pratica dell’Autogestione

La Pratica dell'Autogestione Book Cover La Pratica dell'Autogestione
Candela, Senta
Saggio
eleuthera
Novembre 2017
224

Oggi che la razionalità dell'homo oeconomicus, basata su individui parcellizzati ed egoisti, è sempre più messa in discussione dopo i disastri umani e ambientali cui ha portato, un'altra razionalità va configurandosi nello spazio socio-economico, quella dell'homo reciprocans, basata su un altruismo cooperativo e solidale che trova nell'autogestione gli strumenti più adatti per trasformare la società.

La pratica dell'autogestione: L'autogestione, intesa come una pratica organizzativa caratterizzata da forme di cooperazione non gerarchica, è una trasformazione del tessuto socio-economico immediatamente applicabile in ogni tempo e spazio. Intrecciando discipline diverse, un economista e uno storico dimostrano - ricorrendo anche a test sperimentali basati sulla teoria dei giochi - come sia non solo possibile ma persino conveniente sostituire la prevalente I-rationality, basata sulla competizione e l'interesse personale, con una emergente we-rationality, basata sulla solidarietà e l'aiuto reciproco. Si delinea così un'inedita analisi che peraltro conferma quello che i libertari vanno sostenendo da oltre centocinquant'anni, ovvero che l'idea di una società cooperativa gestita dal basso non è un'utopia ma un progetto a portata di mano. Come testimoniano le molteplici correnti autogestionarie già attive nel tessuto sociale - dalle scuole libertarie alle reti di produzione e consumo, dai fautori dei beni comuni ai movimenti per la decrescita, ecc. - che vanno sperimentando in una miriade di qui e subito le tante forme dell'autogestione.

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