l’economia solidale e la giurisprudenza

L’anno scorso lo IAL FVG di Udine in collaborazione con Legambiente FVG e proDES FVG ha  realizzato un corso per favorire l’economia solidale in Friuli Venezia Giulia,  i 2 moduli: “Pratiche Sostenibili Di Economia Solidale – Un approccio metodologico e pratico all’economia solidale” e “Economia Solidale: Dalla Teoria Alla Pratica -Competenze utili a promuovere esperienze di economia solidale”, avevano l’obiettivo di Sviluppare delle persone che avendo compreso quale sia il modo dell’altra economia e dell’economia solidale in tutte le sue innumerevoli innovative forme sia in grado di intraprendere e progettare percorsi di produzione, economicamente sostenibili, nell’ambito delle filiere, in un quadro economico sempre più in crisi. L’obiettivo principale era capire che il “bene comune” è l’elemento principale di questo tipo di economia e chi intraprende questo percorso non deve mirare al massimo profitto, ma creare relazioni e comunità capaci di creare sinergie positive nel tempo a sostegno del percorso intrapreso.

I contenuti del primo modulo partivano dalla crisi ecologica alla crisi economica ai modelli di economia alternativa, un escursus dei principali esempi di aggregazioni che non fanno parte dell’economia capitalistica, da quelli realizzati dalla comunità locale a quelli che si sviluppano ad un sistema territoriale maggiore. In questa carrellata venivano analizzate i modelli di economia che hanno cercato di svilupparsi in modo sostenibile per poi essere inghiottite dall’economia tradizionale.

Il secondo modulo  prevedeva  delle lezioni su materie specifiche che servono per avviare un attività di economia solidale, visto che molti non viviamo in un mondo di economia solidale, ma ogni giorno ci troviamo a trovare soluzioni per adattare un “altro modello” in un modo reale.

In questo contesto mettiamo la lezione dell’avvocato Biolcati che ci parla del diritto nella stesura dei patti e delle possibili imprese solidali.

 

 

 

 

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