Presentazione del libro L’albero capovolto Le opere e i giorni in una fattoria sociale

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Quando:
30 Aprile 2016@18:30
2016-04-30T18:30:00+02:00
2016-04-30T19:00:00+02:00
Dove:
Nell’ambito della Fieste dal Paîs di San Marc
33036 San Marco UD
Italia
Costo:
Gratuito

Presentazione del libro L’albero capovolto  Le opere e i giorni in una fattoria sociale

di Stefano Montello

 Insieme all’autore ci sarà Mauro Daltin

 

Il racconto di un’esperienza vissuta dall’autore che, all’interno di una fattoria sociale, da molti anni vive a contatto con l’umanità misteriosa e spiazzante degli utenti che la abitano.

Un saggio/romanzo sulla terra, sull’esperienza di lavoro di un contadino, sulla psichiatria e il rapporto tra normalità e anormalità; un racconto fatto di rabbia e poesia che incrocia le parole e le idee di Federico Tavan, Franco Basaglia, Pierluigi Cappello e Henry David Thoreau.
L’albero capovolto ci conduce a conoscere “i suoi ragazzi”, autentici nei caratteri, nelle manie, nelle nefandezze come nei gesti di grande generosità; ci porta a comprendere le ragioni della coltivazione di un giardino del dissenso e a riflettere su quale contributo può dare una fattoria per l’affermazione di un’economia che tenti di limare, se non di annullare, le diseguaglianze.

“L’agricoltura sociale ha bisogno di pensieri complessi e di sentieri inesplorati. Gettare un seme è facile, averne cura costa certo fatica,ma poi arriva sempre il momento della raccolta. Che darànuovo seme.È duro ma non difficile fare i contadini, l’investimento sta sotto i tuoi piedi, lo calpesti ed è gratuito. Con opzione di rinnovo per l’anno successivo. Seminerai e raccoglierai. Tu devi solo metterci la manodopera, l’investimento è sotto i tuoi piedi. Possono non servire pensieri complessi e sentieri inesplorati. Ma fare agricoltura sociale è un’altra faccendae non basta la routine di un mestiere fatto pur a regola d’arte.Serve saper fare i cartografi.”

Stefano Montello è contadino sociale e musicista; dall’età di vent’anni conduce un’azienda agricola di proprietà che gli permette di vivere continuando a suonare e scrivere. Come musicista, è fondatore del gruppo friulano FLK e ha scritto testi e collaborato con artisti provenienti dal jazz, dal folk e dalla musica d’autore. L’ultimo suo lavoro con gli FLK è dedicato alla figura del poeta Federico Tavan. Come scrittore ha pubblicato diversi libri, l’ultimo dei quali si intitola Manuale ragionato per la coltivazione dell’orto (Forum, prefazione di Pierluigi Cappello), un manuale sui generis, un po’ trattato filosofico, un po’ divertissement letterario e un po’ manifesto per una nuova vocazione all’agricoltura. Da qualche anno dirige un esperimento di fattoria sociale in provincia di Udine.

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