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Quando:
9 Ottobre 2020@17:00–20:00
2020-10-09T17:00:00+02:00
2020-10-09T20:00:00+02:00
Dove:
Castello Savorgnan di Artegna
Via delle Chiese 15
Artegna
Via delle Chiese 15
Artegna
Contatto:
Siamo lieti di invitarvi all’inaugurazione della Mostra Fotografica e Video “Tiliment,il Fiume si racconta” , interverranno :
-Furio Finocchiaro, geologo e docente dell’Università degli Studi di Trieste;
-Angelo Floramo, friulano di sangue misto, medievista per formazione, insegnante e consulente culturale e scientifico per passione.
-Elisa Cozzarini, giornalista e scrittrice, si occupa di ambiente da oltre dieci anni, impegna tutta sè stessa nelle attività di attivismo con
-Furio Finocchiaro, geologo e docente dell’Università degli Studi di Trieste;
-Angelo Floramo, friulano di sangue misto, medievista per formazione, insegnante e consulente culturale e scientifico per passione.
-Elisa Cozzarini, giornalista e scrittrice, si occupa di ambiente da oltre dieci anni, impegna tutta sè stessa nelle attività di attivismo con
Legambiente Pordenone
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Seguirà un brindisi di benvenuto.
La mostra fotografica avrà luogo presso il Castello Savorgnan di Artegna,
dal 9 ottobre al 15 novembre 2020, con i seguenti orari di apertura:
–venerdì 15-18.30
-sabato e domenica 10-12.30 | 15-18.30
–venerdì 15-18.30
-sabato e domenica 10-12.30 | 15-18.30
Lasciati ispirare dalle parole del fotografo: «Quando ho iniziato questo progetto sul Tagliamento l’idea era già nell’aria da diverso tempo, pure la produzione cinematografica e letteraria sul Fiume mi ha indotto ad approfondire quello che è un vero e proprio luogo dell’anima, così ho indagato lungo l’intero corso sui suoi ambienti naturali e gli abitanti delle sue rive. Il gretto del Fiume
è molto ampio, da qui la scelta di effettuare le riprese anche con
il drone, una sorta di visione “a volo di uccello” che rivela meglio di
altre il percorso a canali intrecciati del Tagliamento, sempre uguale
ma sempre diverso. Una narrazione personale, che vuole essere anche un invito alla narrazione collettiva relativa al Fiume che è patrimonio di tutti, da salvaguardare e documentare».
è molto ampio, da qui la scelta di effettuare le riprese anche con
il drone, una sorta di visione “a volo di uccello” che rivela meglio di
altre il percorso a canali intrecciati del Tagliamento, sempre uguale
ma sempre diverso. Una narrazione personale, che vuole essere anche un invito alla narrazione collettiva relativa al Fiume che è patrimonio di tutti, da salvaguardare e documentare».