Saggio
IPEM Edizioni, Pisa
2007
anche Pdf
213
L’attuale situazione mondiale è percorsa da forti inquietudini: il cambiamento climatico, le tensioni internazionali, l’instabilità dei mercati finanziari, lo spettro della recessione economica, l’acuirsi del divario tra ricchi e poveri, una diffusa infelicità nelle società ricche e il persistere della povertà nei Paesi del Terzo e Quarto mondo. Si sente perciò sempre più spesso parlare della necessità di cambiare l’economia, di trovare nuove forme di produrre e di consumare, per sfuggire a una situazione paradossale in cui non è il sistema economico che dà di che vivere all’uomo, ma l’uomo che vive perché il sistema economico possa produrre.
Il punto di partenza per una siffatta rivoluzione degli stili di vita e di produzione deve perciò essere la revisione di alcuni concetti fondamentali per l’economia: la teoria dell’utilità e del comportamento del consumatore da una parte, l’approccio alle risorse ambientali dall’altra. Una solida base teorica su come affrontare queste questioni può venire dall’opera di Nicholas Georgescu-Roegen.
Decrescita produttiva quantitativa, rispetto dell’ambiente, ridistribuzione internazionale della ricchezza, centralita’ dell’uomo nel processo economico e sociale: ecco alcuni punti cardine del pensiero di Georgescu-Roegen per assicurare alla specie umana un futuro lungo e prosperoso; il percorso intellettuale di questo Autore viene spesso separato in due periodi ben distinti. Da una parte il periodo iniziale della carriera, con i lavori sull’utilita’ e sul comportamento del consumatore, contributi innovativi ma pur sempre rientranti nell’economia neoclassica standard. Dall’altra i contributi “rivoluzionari” sull’allargamento epistemologico e sulla introduzione dell’entropia in economia che portarono alla nascita della bioeconomia. Pur rappresentando due momenti diversi e due approcci differenti, vi fu un’evoluzione graduale del pensiero dell’Autore e non una sostituzione dell’approccio economico neoclassico con quello bioeconomico avulso dal primo. L’approccio bioeconomico nasce infatti dai limiti della teoria economica neoclassica per rispondere agli interrogativi che questa lascia aperti. L’intento di questo lavoro e’ quello di analizzare l’evolversi del pensiero di Georgescu-Roegen, tenendo ben presente il collegamento tra i vari passaggi: dalla critica dell’utilita’ e dai contributi alla teoria del consumatore all’introduzione dei concetti dialettici, dall’allargamento epistemologico della scienza economica all’assunzione dell’entropia come base scientifica per l’analisi economica, per giungere, infine, al godimento della vita come fine ultimo dell’economia e dell’agire umano. Il presente volume e’ quindi un utile strumento per la conoscenza dell’opera di Georgescu-Roegen, che, senza la presunzione di voler essere esaustivo, si spera risulti capace di sintetizzare in modo fluido e coerente le varie fasi dell’evoluzione del pensiero dell’Autore, i loro concetti fondamentali, il loro collegamento e le conclusioni. Conclusioni che possono ancor oggi, anzi, soprattutto in questo momento, essere se non di guida, almeno di ispirazione e di riflessione per un nuovo modo di pensare al nostro modo di vivere e al nostro futuro