Venerdì 26 luglio, in tutta Italia
La raccolta firme per la presentazione di un disegno di legge di iniziativa popolare che tuteli davvero i beni comuni e consenta alle future generazioni di poterne godere appieno, entra nel vivo: serve raggiungere quota 50 mila firme per poter presentare la proposta di legge in Parlamento; serve compiere un piccolo gesto per preparare un grande cambiamento.
Venerdì 26 luglio in tutta Italia il Comitato Rodotà, promotore dell’iniziativa, ha annunciato il FIRMA DAY: centinaia i gruppi di base attivi da Bolzano a Palermo si metteranno a disposizione per la raccolta firme con banchetti, gazebo e iniziative pubbliche.
I Comitati sono presenti in tutte le Regioni e muovendosi attraverso i social network sono riusciti a mettere in piedi una struttura capillare per garantire ai cittadini che lo desiderano l’esercizio del proprio diritto costituzionale. Dove non ci fosse una presenza fisica del Comitato, il FIRMA DAY non si ferma, perchè è comunque possibile recarsi nell’ufficio elettorale del proprio comune di residenza e chiedere di poter firmare. Ogni cittadino può inoltre essere protagonista di questo giorno davvero speciale chiedendo al Comitato Rodotà istruzioni su come allestire un banchetto o farsi promotore di eventi e riunioni anche fra gruppi di amici.
“Pochi di noi sono consapevoli che montagne, fiumi, boschi, prati, spiaggie, beni culturali, sono un patrimonio che appartiene a tutti i cittadini della Repubblica – sottolinea Ugo Mattei, giurista e presidente del Comitato promotore – Noi vogliamo che il Parlamento faccia sì che nessun Governo o Amministrazione locale possa disporre dei beni pubblici a proprio piacimento e senza vincoli”.
Da tempo il Comitato Rodotà si è premurato di inviare istanza a tutti i Comuni per consentire la massima partecipazione: qualora ci fossero problemi, o esigenze di informazioni, è bene scrivere immediatamente a benicomunisovrani@gmail.com .