Venerdì 24 ottobre ore 17.30 presso la chiesa di san Michele di Gemona si terrà un incontro dibattito dal titolo :
oltre la crisi politica ed economica : assetti fondiari collettivi e amministrazioni comunali in dialogo.
L’incontro è promosso da :
- CeVI – Centro di Volontario Internazionale
- Pense&Maravee
- Coordinamento della Proprietà collettiva in Friuli-V. G.
Comitato frazionale per la gestione dei Beni civici di San Marco
La stella polare del dialogo e della collaborazione fra Assetti fondiari collettivi e Amministrazioni comunali non può che essere l’articolo 118 della Costituzione. Di lì occorre ripartire per trovare strade nuove per affrontare la crisi economica, politica e ambientale, che attanaglia anche la Regione e le nostre Comunità.
Da queste convinzioni prende le mosse la collaborazione fra CeVI, Pense&Maravee, Coordinamento regionale della Proprietà collettiva e Comitato frazionale per la gestione dei Beni civici di San Marco, che hanno deciso insieme di offrire ad amministratori pubblici e gestori degli Assetti fondiari collettivi una preziosa occasione d’incontro e di confronto.
In quest’ottica, torna alla memoria anche l’appello ai Comuni rivolto dai Comitati civici della montagna carnica e del Carso nel Documento-Proposta del 1997, elaborato all’indomani del convegno di Ravascletto sulle “Terre civiche nella montagna del Friuli”:
«I Comuni ai quali il legislatore statale attribuisce la responsabilità principale nella gestione del territorio, rispettino e valorizzino le antiche Terre civiche. Tramite esse, infatti, le Comunità partecipano attivamente alla tutela e alla conservazione del patrimonio ambientale e sono incentivate a perseverare nelle tradizionali forme di sfruttamento agricolo.
I Comuni inseriscano nei propri statuti la presa d’atto e il rispetto della storia e delle tradizioni degli Usi civici e riconoscano il ruolo delle Amministrazioni separate dei beni civici frazionali, le quali non possono essere considerate un organismo antagonistico o concorrenziale rispetto agli enti locali, in quanto espressione autentica delle Comunità e forma preziosa di partecipazione e coinvolgimento delle popolazioni nella costruzione del bene comune»
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