L’11 gennaio 2019 si è ritrovato in assemblea il Forum dei Beni Comuni e dell’Economia Solidale del FVG; in quest’occasione si è discusso, in primis, della campagna di adesione delle persone alle assemblee di comunità previste dalla L.R. 4/2017 promossa dal Forum, si sono analizzati i problemi che si sono riscontrati. Il primo il meccanismo di invio della domanda, che risulta macchinoso. Il secondo la poca conoscenza della Legge regionale da parte degli organi amministrativi preposti. Visti questi problemi si è deciso di intensificare la campagna di adesione alle assemblee di comunità.
Il secondo argomento di dibattito è stato la proposta nazionale di legge popolare per i Beni Comuni che è stata presenta sabato 19 gennaio 2019 a Roma. Con la nascita del Comitato Popolare di Difesa Beni Comuni, Sociali e Sovrani “Stefano Rodotà” e con la presentazione in Cassazione, il 18 dicembre a Roma, della proposta di legge di iniziativa popolare, si è aperto l’iter che ci porterà alla raccolta di firme sul territorio nazionale. Si ha bisogno di ogni persona e di ogni organizzazione di questo Paese, perché si possano raccogliere non solo le 50.000 firme necessarie per presentare la proposta in Parlamento, ma un milione di firme che riaprano, una volta per tutte, il dibattito a livello nazionale e che respingano, definitivamente, la dominante logica predatoria neoliberista, il Forum dei Beni Comuni e dell’Economia Solidale de FVG ha valutato la possibilità di aderire al comitato popolare “Stefano Rodotà” per la raccolta di firme.
La giornata dell’economia solidale del 2019 è stato un altro argomento di discussione, si è cominciato a fare le prime ipotesi per realizzare l’evento, e individuare le persone che si impegneranno dell’organizzazione.