Via Torricella
2, 33170 Pordenone PN
Italia
Sabato 20 gennaio presso l’ex tipografia Savio a Pordenone Legambiente presenta il libro “Agricoltura urbana e giardini condivisi in riva al noncello” di Moreno Baccichet
La città di Pordenone, nonostante la grande evoluzione industriale sviluppatasi a partire dal secondo novecento, ha sempre mantenuto nel proprio DNA un profondo legame con l’agricoltura conservato dai pordenonesi quasi inconsapevolmente negli anni.
Il libro “Agricoltura urbana e giardini condivisi in riva al noncello” si pone lo scopo di pianificare la città partendo dalle aree agricole che la circondano, mettendole così in primo piano per uno sviluppo urbano più razionale e un miglior utilizzo dei beni provenienti dall’agricoltura.
Il libro verrà presentato dal suo autore, Moreno Baccichet architetto professionista nonchè docente presso le Università di Ferrara e Udine e IUAV di Venezia, in anteprima sabato 20 gennaio, alle 10:00, a Pordenone presso l’ex tipografia Savio in via Torricella 2. L’ingresso è libero. Al termine della presentazione l’autore sarà a dispozione per richieste di approfondimenti e chiarimenti da parte del pubblico.
Nel libro viene analizzata la storia dell’agricoltura della città, divisa tra tre comuni, Cordenons, Porcia e Pordenone, partendo dal Basso Medioevo, soffermandosi sulla rivoluzione industriale di inizio novecento, fino ad arrivare ai giorni .
Viene inoltre fatta una iniziale censimento degli orti del pordenone, degli orti urbani, sociali, di produzione e infine dei giardini condivisi.
Quella del 20 gennaio sarà la prima di tre presentazioni e fa parte del progetto di Legambiente Pordenone, intitolato “Orti in Città – Agricoltura urbana e giardini condivisi in riva al Noncello”, con la collaborazione del Centro Servizi per il Volontariato del Friuli Venezia Giulia. L’iniziativa ha visto coinvolti anche l’Associazione Naturalistica Cordenonese, l’orto sostenibile “Il Guado”, La compagnia delle rose, l’associazione Micromondo di famiglie, Terraè e il Comitato Ruial de San Tomè di Budoia.