Via Brescia
3, 33100 Udine UD
Italia
il Circolo Legambiente di Udine in collaborazione con Salviamo Wirikuta, Circolo Nuovi Orizzonti e Università degli Studi di Udine organizzano l’incontro
SALVIAMO WIRIKUTA
“La voce di Madre Terra”
una serata di sensibilizzazione per la salvaguardia del territorio denominato “Deserto di Wirikuta” (Messico, San Luis Potosì), gravemente minacciato da progetti non sostenibili di multinazionali operanti nell’industria per l’estrazione di oro e argento e nelle coltivazioni intensive di tipo agro-industriale,
Venerdì 5 MAGGIO 2017 alle ore 20.30
presso la Sala conferenze del Circolo, in via Brescia 3 – Rizzi (Udine)
Parteciperanno Santos De La Cruz Carrillo leader politico del popolo Wixarika e Maria Mendicino fondatrice del Salviamo Wirikuta Italia,
interventi del dott. Valentino Casolo, docente di Geobotanica Università di Udine e dell’arch. Roberto Cocchi, presidente ISCOS, specialista in pianificazione urbana e territorio nei paesi in via di sviluppo.
Wirikuta è un luogo di inestimabile valore dal punto di vista culturale, spirituale e dal punto di vista ecologico; qui si concentra la più alta ricchezza specifica ed endemica di specie appartenenti alla famiglia delle Cacataceae per unità di superficie della Terra. Wirikuta è anche la terra natia degli indios Huichol che la abitavano prima dell’invasione spagnola e furono costretti ad abbandonarla cercando rifugio in una zona impervia nella sierra Madre Occidentale ove ancora risiedono. Il legame con le loro tradizioni però non si è spezzato, e ogni anno ritornano attraversando il deserto fino al loro monte sacro, il Quemado.
Grazie all’intervento di Santos De La Cruz Carrillo e all’ONU sembrava che le multinazionali si fossero fermate, ma da gennaio 2017 pare si siano “risvegliate”. Devastando il territorio Sacro di Wirikuta, anche la popolazione nativa Huichol e altre popolazioni si estingueranno con la perdita di tradizioni e di un territorio meraviglioso.
La serata comprenderà la proiezione filmato “Wirikuta e Terre sacre Wixarika: conseguenze ambientali dei progetti in atto.”, a seguire dibattito e momento conviviale.