Il Punto sulla Proposta di Legge Regionale sull’Economia Solidale del Friuli Venezia Giulia

All’incontro “L’economia Solidale come Fattore di Sviluppo Sostenibile e Partecipato dei Territori del Friuli Venezia Giulia” svoltosi martedì 28 giugno 2016 presso il palazzo della Regione a Udine, per iniziativa del Forum per i beni comuni e l’economia solidale del FVG, è emersa la volontà politica di portare avanti la proposta di legge regionale 103 “Norme per la valorizzazione e la promozione dell’economia solidale”, a suo tempo già depositata in Consiglio regionale.

Dopo una breve presentazione dei principi della proposta di legge da parte del Forum è intervenuta una funzionaria del ministero dello sviluppo agricolo dello Stato del Minias Geraes (Brasile) , che ha parlato dell’ ”economia solidaria”, come insieme di provvedimenti pubblici volti a rafforzare i legami comunitari delle popolazioni locali attraverso il sostegno all’economia contadina e alle piccole attività che compongono le principali filiere produttive.  Come è stato notato nel corso del dibattito, le analogie fra l’esperienza brasiliana e i contenuti della proposta di legge in esame sono molto forti, a dimostrazione di come l’Amministrazione pubblica possa giocare un importante ruolo nel sostenere lo sviluppo dell’economia solidale e la difesa della coesione comunitaria.

13578745_10154140897585306_1976214251_n

E’ quindi intervenuto il consigliere regionale Alessio Gratton, presidente della Commissione consiliare attività produttive, che ha spiegato le ragioni che fino ad ora hanno impedito l’avvio dell’iter approvativo della proposta, che resta di primaria importanza per contrastare la crisi economica, creando occupazione e sostenibilità ambientale.

Il consigliere regionale Codega nel suo intervento ha affermato che questa legge, favorendo la formazione dei distretti di economia solidale, territorialmente coincidenti con le UTI, di fatto consente alle tante buone pratiche già operanti sui territori di trovare nello sviluppo delle filiere produttive la possibilità di consolidarsi e fare sistema. In particolare, nell’evidenziare l’opportunità di trovare una forte condivisione dei contenuti della legge da parte della Giunta regionale, ha riportato che in tale senso c’è già un forte interesse manifestato da Cristiano Shauli, assessore alle risorse agricole e forestali.

E’ poi intervenuto il consigliere regionale Ussai, del Movimento 5 Stelle, che ha confermato l’interesse del suo gruppo ad appoggiare la proposta, dichiarandosi disponibile a sottoscriverla al momento della ripresentazione in Consiglio.

Poi, alcuni amministratori comunali, fra i quali il sindaco di Mereto di Tomba ed il vicesindaco di Muzzana del Turgnano, hanno chiesto, con particolare vigore, che questa legge regionale veda finalmente la luce, in quanto essenziale per portare avanti iniziative già in atto nei loro Comuni, di costituzione dei distretti e filiere.

Alla conclusione, si è convenuto che un gruppo di consiglieri regionali di diversa appartenenza politica, in collaborazione con il Forum, apporti alcune modifiche al testo della proposta, in modo che possa raccogliere il maggior consenso possibile in seno al Consiglio regionale e quindi, con la ripresa dei lavori dopo la pausa estiva, possa essere portata rapidamente ad approvazione.

Share