IL MULINO DI TUTTI: FARINA SOLIDALE
Il primo patto di filiera produttiva solidale in Friuli Venezia Giulia
Il Forum per i beni comuni e l’economia solidale opera in Friuli Venezia Giulia dal 2012 come laboratorio attivo e partecipato per la difesa e la gestione dei beni comuni e del territorio. Fra le sue iniziative rientra il progetto “Patto per la farina” promosso da un insieme di cittadini consuma-attori, trasformatori (mugnaio e panificatore) e produttori (agricoltori) della provincia di Gorizia e Udine che si sono ritrovati per definire un prezzo giusto per la farina, che vada a remunerare in modo equo il lavoro di chi coltiva e di chi trasforma, ma che sia anche rispettoso delle possibilità dei consumatori. Il patto nasce quindi come un progetto di solidarietà sociale, tra chi produce e chi acquista e consuma, gestito in modo partecipativo a salvaguardia della dignità del lavoro, della vita sociale della comunità e dell’ambiente. I produttori aderenti al patto si impegnano ad utilizzare tecniche naturali (agricoltura biologica, stoccaggio differenziato delle farine del patto, tecniche di panificazione), a garantire la trasparenza completa, nella produzione e trasformazione della farina, sia riguardo gli aspetti tecnici e di tracciabilità che quelli economici relativi a costi e guadagni, a sostenere la costruzione condivisa e trasparente del prezzo, ad accettare il sistema partecipativo dei cittadini al progetto, che lo sostengono con forme di finanziamento diretto coprendo le spese iniziali di produzione e ricevendone in seguito, in cambio, pane e farine (ad es. con un contributo anticipato del 10% dell’ammontare del prodotto acquistato) e a consentire agli altri soggetti della filiera e ai consumatori affiliati al progetto di visitare i luoghi di produzione previo accordo condiviso su tempi e modalità della visita e fatte salve le norme per la sicurezza e l’igiene. Tutti gli attori si impegnano a diffondere ed incrementare la partecipazione al progetto.
In pratica l’accordo a cui si è giunti e che verrà sottoscritto nell’incontro del 28 aprile a Gorizia alle 17.30 presso il palazzo Attemes Petzenstein (in questa prima fase solo tra produttori e trasformatori ) è il seguente:
il grano sarà venduto al mulino ad un prezzo max di 50 €/q.le;
le farine saranno vendute dal mulino ai partecipanti al patto al prezzo di 1,30 €/kg in confezioni da 1 o più kg, al panificatore in sacchi da 10 e più kg al prezzo di 1,20 €/kg;
i negozianti aderenti al patto potranno rivendere le farine con un rincaro massimo del 30%;
il pane verrà venduto dal panificatore al consumatore al prezzo massimo di 3,5 €/kg;
il quantitativo minimo per l’adesione al patto è di 10 kg di farina annuali.
Questo patto, che sarà presto seguito da analoghe iniziative in altri distretti della nostra regione, dimostra che è possibile fare altra economia attraverso la partecipazione, l’uso intelligente delle risorse locali, creando nuova occupazione e ricreando comunità in grado di auto-sostenersi.
Tutti possono partecipare ed aderire al patto. Vi aspettiamo.
Programma
Introduce e modera – Francesco Marangon docente di Economia ambientale Università degli Studi di Udine
Che cos’è il Forum – Ferruccio Nilia sociologo Forum dei beni comuni ed Economia Solidale FVG
Presentazione del patto della farina – Lucia Piani ricercatrice di Agraria Università degli Studi di Udine
Dal Mulino al patto – Enrico Tuzzi mugnaio, Matteo Jordan panettiere